seconda regia per ben affleck (state of play, la verita' e' che non gli piaci abbastanza, smokin' aces, hollywoodland, daredevil, clerks 2, pearl harbor, dogma, armageddon, will hunting, etc) e finalmente fa centro dopo il discreto esordio gone baby gone (in cui il suo fratello minore, casey, e' protagonista). qualche decennio fa in film del genere avremmo visto tante FACCE BRUTTE (i caratteristi) e dialoghi ignorantissimi, oggi quel mio amato genere di cinema non esiste piu' e dobbiamo accontentarci di queste robe; il che non e' pochissimo perche' il film, nonostante duri molto, tiene sempre incollati e non ha la classica mezz'ora di pausa a meta' a film (per esserci c'e' anche qui, ma la durata e' esigua). l'unico neo purtroppo risiede proprio nel finale: fiacco e prevedibile. comunque ben affleck man mano che passano gli anni sta migliorando sia come attore che come regista (ormai inizia ad essere anche facile: la "sua" nicchia lui ce l'ha, quindi, maggiormente che in passato, sceglie lui cosa fare), quindi, dato che sembra in ascesa, nei prossimi anni potremo continuare a seguirlo. ben attenzionato.
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