lunedì 28 dicembre 2009

agata e la tempesta

tempesta di post! ora ho quelle due-tre ore di lucidita' quindi vi saluto calorosamente ciaociao con la manina con tanti post tuttinsieme sulle cose piu' belle che il cinema abbia detto. ma anche le cose piu' brutte. ma anche quando non ha detto ne' cose belle ne' cose brutte e non ha detto niente. oh prendetelo come regalo di natale, anzi della (goodbye) befana. enjoy (... si fa per dire).

soldini tra poco uscira' al cinema con cosa voglio di piu', l'ennesima merda dopo aver toccato il fondo del barile con giorni e nuvole; con giorni toccava il fondo del barile, con quello nuovo iniziera' a scavare. adesso lo sapete, quindi non butterete i vostri soldini neanche per sbaglio. soldini soprattutto rimarra' nella storia del cinema per delle perle atomiche di commedia riuscitissima in odor di buoni sentimenti e buone maniere del cinema (per lo piu' americano) d'altri tempi unito ad un sapore vagamente almodovariano (assaj edulcorato ovviamente). non ha parlato di eccessi, sesso o droga, ma solo dell'almodovar edulcorato ed in binari umani: la parte divertente della sfiga, personaggi (per lo piu' femminili) continuamente sopra le righe e fuori dal mondo, oppure sempre in balia degli eventi, il tutto spruzzando (qualche volta) qua e la' il
riscatto femminista, che cosi' da' quei contenuti che non fan mai male (e che aiutano a vendere quel pelino in piu' anche alle sfigate). quindi verra' ricordato per le acrobate + pane e tulipani. e questo? e questo ripete la stessa ricetta, paradossalmente questa ricetta la svuota anche del contenuto femminista e rimane un puro e semplice giocattolo; sara' un caso ma il film e' il suo piu' riuscito/divertente. coso li' il pugliese di toti e tata aggiunge sale. licia maglietta sex symbol di tutta la penisola. dandi santamaria se la tromba.
agata e la tempesta

viola bacia tutti


visto al cinema in uno dei classici appuntamenti romantici dell'innamoramento, l'ho voluto riguardare ed il ricordo non e' cambiato: filmetto si', ma gradevole e divertente. tra l'altro un concetto rimane: c'e' stato un tempo in cui asia argento e' stata bella. adesso tra psicofarmaci e whisky s'e' guastata e fa cascare i piselli/le ovaie, ma 10/15 anni fa era gradevole (solo nell'aspetto, chiaramente).

prova a incastrarmi


io a perth lumet, il maestro dei film in tribunale, non chiedo il garbo e il talento degli anni '60 ne' la maestria ed il CINEMA degli anni '70 ne' la roba ad alto livello e un attimo piu' di genere degli anni '80: chiedo semplicemente bei film da vedere. e sembra che questa semplice richiesta sia pretendere la luna. negli ultimi 15 anni ha fatto film del cazzo, filmetti e film soporiferi, invece questo e' senza alcuna ombra di dubbio il suo miglior film e, a conti fatti, l'unico che meriti di essere guardato. non ho mai guardo nemmeno un minuto dei soprano (e nemmeno ci tengo), ma dato l'enorme successo negli stati uniti non stento a credere che questo film abbia preso qualcosa. questo film e' terapia e pallottole tutto in un'aula di tribunale e, parodiando la mafia, invece di mettere alla berlina la psicanalisi mettono alla berlina la giustizia. ah, il protagonista jack di norscio (in pratica e' frank sinatra) e' morto poco dopo il film e vin diesel lo ha tributato in questo modo. lacrime.


prova a incastrarmi

il matrimonio e' un affare di famiglia


little miss sunshine e' un capolavoro, l'erba di grace e' divertentissimo... questo invece c'azzecca poco. lo vedi dopo quei due e rimani delusa, lo vedi prima e rimani esacerbata solo dal ruolo odioso della protagonista (grassona in crisi da menopausa in piu' alle prese col fallimento/personale decadenza personal-lavorativa). non e'
malaccio e le parti con i due adolescenti (specie lui, vergine e timidissimo) sono interessanti perche' a meno di avere 9 anni ripercorrere gli anni della crescita fa sorridere perche' torna in mente il nostro vissuto e quindi scattano tutti quei meccanismi tipo l'immedesimazione, rievocazione di vari aneddoti, etc. e quella e' la parte giocata meglio. le crisi familiari invece dan fastidio a tratti e son sbadigliose. comunque tenete d'occhio emma booth, la bellissima qui sopra, perche' nel film sta sempre nuda a far pompini ed e' una modella alta 185 cm con il didietro piu' bello del mondo.

gabbanelli minority report


quando si tratta di pupazzi e pellicole da supersala con effettoni + dolby spaccaculo spilbe e' sempre il migliore. filmone.




minority report

death note

2006. malesia. manca poco all'australia. si passa un po' di tempo in malesia al mare, al sole, a fare un cazzo. in teoria. in pratica fanno tipo cazzo 45 gradi all'ombra di giorno e 35 di notte e si suda SEMPRE anche stando fermi, di giorno e di notte. e allora cosa fare? il mare (oceano) e' una merda, scimmie gialle ovunque, il cibo e' pessimo (tranne il riso servito nella piramide di banano) e ci si annoia. e allora cosa cazzo facciamo? decisione. ci sono le petronas tower, quelle famosissime e altissime. andiamo cazzo li' tutti i giorni, tanto sono enormi e impiegheremo dei giorni per girarle tutte. centri commerciali con una marea di roba a poco, montagne russe dentro il centro commerciale (ma erano popolate da troppe scimmie gialle dagli occhi a mandorla -sgradevoli alla vista e al tatto), 3 o 4 film al giorno. death note era uno di questi. visto in giapponese ha fatto il suo effetto (si capisce tranquillamente tutto). ma del film rimane la sala stragrande e gremita di scimmiette gialle dagli occhi schiacciati: tutto il tempo a fare hihihih con le loro vocine stridule e mongoloidi, intenti a ridere anche per scene di idiozia pura dove non riderebbe nessun essere umano normale e non di livello inferiore. oltre alle risate, rimane il forte puzzo di fritto e cibo di merda (mangiavano di tutto pure li' dentro). col senno del poi e' un'esperienza e invito chiunque a provare a stare a contatto in mezzo alle scimmie gialle per attivita' del genere. ci si sente avvolti da uno zzunami chiassoso che puzza di merda/fritto, ci si sente impotenti/spaesati ed al tempo stesso infinitamente intelligenti (noi terrestri mica andiamo in giro vestiti in modo indecente come loro, a meno di stare a carnevale/comix). sono esperienze anche quelle. il "film"? la solita stronzata giapponegra per ritardati nerd fan dei manga e cacate fotoniche del genere (ma crescere un po'?).

giovedì 24 dicembre 2009

BUON NATALE: omen 666 - il presagio


clima natalizio col film sulla nascita dell'anticristo. da un po' ho deciso di cambiar registro e di credere in dio, avverto un profondo legame soprattutto con la figura del cristo nostro signore. questo perche' il 6 giugno del 2006 usci' questo film ed io, andandolo a vedere quello stesso giorno e comprando i dischi degli entombed e slayer usciti quel giorno, pensavo che la poltroncina tutta rosa shocking del ministero degli inferni sarebbe stata mia. poi il film e' una di quelle 3/4 mie esperienze solitarie (e di solito scazza andar da soli) perche' non attirava nessuno (facevano bene). mai
una mia scelta si rivelo' meno azzeccata: da li' in poi e' stato tutto un susseguirsi di zzunami da paura, di terremoti e tragedie direbbe un mio amico; se vuoi tragedie anche fantozziane, tutte a non finire. sempre. per anni. al che, dopo tot anni ho detto: "fanculo, abbracciamo cristo. il crimine non paga" ed ho trovato 1.l'amore forte e duro (soprattutto duro), 2.soldi e 3.gloria. ormai la mia scelta e' questa. non posso far altro che chiosare con: dio ti guarda, vestiti ammodino!

omen 6 6 6

fascisti su marte


madonna. l'ho rivisto e continua a ferire allo stesso modo. corrado e' veramente il miglior comico umano che abbiamo in italia. oddio, a ben vedere il primo tra gli umani e' luttazzi, poi ci sono gli extraterrestri: bergonzoni. corrado sta a meta' strada. diciamo che sta in uno shuttle in volo, anzi, meglio: dentro un buco nero super massivo.


fascisti su marte dvd rip

buttafuori


sono andati in onda pochi episodi su raitre, ma vale davvero la pena di riprenderli e guardarli tutti perche' sono ispiratissimi e fanno ridere parecchio. tra l'altro se non ricordo male in mezzo c'e' uno degli autori di boris. ciao, tu sei maria seno, no?

mercoledì 23 dicembre 2009

il vento fa il suo giro


madonna che razza di capolavoro. questo film e' la risposta ad una domanda che molti di voi si saran fatti spesso ("ma perche' cazzo guardi certi film?"): perche' ogni tanto in mezzo a tanta merda c'e' la perla. questo film, a parte il confermare la teoria del cinema del nord/nord-est (di montagna, di provincia, etc), c'ha un sapore che piu' AMARO non si potrebbe, ma poi tocca l'integrazione, la lega che ce l'ha duro (ma col cialis), il razzismo, etc; i contenuti ed il messaggio sono attuali e lo saranno anche tra 40 anni. e poi il protagonista, quel cavolo di uomo li' con quella maschera pazzesca. la scena con la pecora e' un cazzotto alla bocca dello stomaco. ma al contempo in vari momenti sembra di stare a casa coi nonni e viene in mente il natale, infatti non e' tutto grigio/AMARO come la locandina, a tratti e' anche cosi':

il vento fa il suo giro

gioco di donna


sicuramente avrete rimosso dalla mente l'uscita di questo film (se non l'avete guardato... ma pure se l'avete guardato, dai), ma a me quando usci' attiro' tantissimo (ovviamente per la tematica lesbo del trailer): gia' presagivo uno di quei bei filmoni libertini ambientati a parigi in cui charlize si sciacqua la bocca ripetendo ossessivamente la parola bohemienne mentre penelope cruz fuma sigari cubani e dipinge nature morte. questo di giorno. di notte poi una storia fatta di sesso tormentato al femminile (la mia vita), poi boh, patton decide di giocare a bowling sopra le loro teste ed allora devono fermarsi dal fare le forbici incrociate. e invece? e invece il film non c'entra un emerito ciufolo con tutto questo. che delusione! e' uno squallidissimo e noiosissimo melodramma vestito da spionaggio. il tema lesbo non c'entra niente. e allora vaffanculo.


gioco di donna

martedì 22 dicembre 2009

zoolander


questo e' senza alcun dubbio il miglior film del fraft pack. ma per ispirazione supera gli altri e li stacca di tre spanne. non che fosse difficile superare gli altri dato che sono stronzatine con la sceneggiatura scritta da un mongoloide, ma a qualcosa di divertente ben in carriera ha partecipato: tutti pazzi per mary (4), i tenenbaum (8), starsky & hutch (7), e alla fine arriva polly (4), dodgeball (7), una o due notti al museo (n.p.), lo spaccacuori (n.p.) e tropic thunder (7).


zoolander

i diari della motocicletta


questo e' un film sulle vacanze adolescenziali in moto del che ed e' come un film sulle estati in colonia dell'hitler bambino piuttosto che una summa dei giorni che henry miller ha passato a cacare al cesso: una merda dispensabile ed assolutamente priva di senso. ernesto guevara e' conosciuto per aver trucidato donne e bambini e per aver prima torturato ed in seguito giudicato nel suo "tribunale" anziani indifesi (che avevano la colpa di portare a casa la pagnotta per la famiglia), ed invece di far film sulla sua realta', che viene sottaciuta sottaceto, vengono fatti film di questo genere, che servono solo ad una cosa: continuare a vendere magliettine del che (senza sapere perche').

i diari della motocicletta

lunedì 21 dicembre 2009

brittany murphy morta

ho giust'appunto deciso che ogni qual volta muore qualcuno scrivo la biografia perche' quelle che leggerete qui sono le uniche sincere e soprattutto veritiere, dato che ogni qual volta che muore qualcuno per la gente se ne vanno sempre i migliori; brittany murphy se ne va e migliore non e' mai stata. muore di arresto cardiaco (...) a 32 anni e 1 mese all'interno del suo appartamento di los angeles e vien trovata dalla madre tot ore dopo il decesso. sin da bambina ha lavorato al cinema/in tv grazie agli agenti giusti ed una parentela che, diciamo cosi', soleva fare ai produttori delle offerte che non potevano rifiutare. e quindi inizia a lavorare a nastro, per lo piu' nelle stronzate-tipo che vanno in onda su mtv e che non guarda mai nessuno (ma qualcuno la guarda mtv?), questo fino alla grande occasione della sua carriera: ragazze interrotte. come tutti sanno, in quel film brittany non ha dovuto recitare: e' (era) solita fare avanti/indietro nelle cliniche psichiatrice, pub/club sfasciati gridando in preda a deliri, notti all'ospedale, lavande gastriche, milioni di dollari dati all'analista, tonnellate di psicofarmaci assunti perche' solo io ho problemi gravi e nessuno mi capisce, solita terapia di gruppo, quindi tagli sulle braccia e rapporto confidenziale col gatto (che e' una persona), insomma: non s'e' fatta mai mancare niente nello stereotipo della sociopatica hihih del terzo millennio che non ha mai un cazzo da fare e tanto (troppo) tempo libero. prima di quel film (oltre ad essere una sconosciuta) non guadagnava un cazzo, da li' in poi ha guadagnato da 1 a 5 milioni di dollari a film. dopo il film che vale una carriera (ma sarebbe stato lo stesso anche se fosse morta a 90 anni) ha guadagnato parecchio (troppo) ma ha continuato a prendere parte (quasi) solo ed esclusivamente a cazzatine giovanilistico/ritardate (sogno di un'estate, i ragazzi della mia vita, i marciapiedi di new york, 8 mile, la ragazza dei quartieri alti, oggi sposi niente sesso, tutte le ex del mio ragazzo, the ramen girl), salvo stronzate col pilota automatico buone solo per l'home-video (don't say a word), piu' che altro solo per michael douglas, ed infine la doppietta sin city. dopo il decesso probabilmente the ramen girl, una stronzata per fortuna destinata al solo mercato asiatico (le razze gialle si bevono sempre qualsiasi stronzata a patto che abbia qualcosa di occidentale), vendera' in home-video anche qui da noi. aveva anche ben 3 film in post-produzione: abandoned (nel cast anche mimi rogers e peter bogdanovich), something wicked e soprattutto the expendables. e quindi una considerazione sorge spontanea nelle menti di chi legge queste ultime righe: questi film avranno piu' successo quindi brittany murphy una cosa buona l'ha fatta nella sua intera vita: morire.

ghost rider


a me nicola piace molto, eva peones e' bellissima e tutto, ghost rider e' un ruolo fico, ma il film no. moscetto, lentarello, con poche scene da cinema. visto ai tempi dell'australia (tra l'altro e' stato girato li' ed ovviamente ando' bene) con tutta la truppa e le reazioni furono tipo: "vabbe' io vado a dormire", "io prendo la tequila perche' se no...", "cazzo facciamo adesso?".


ghost rider dvd rip

ultraviolet


e' talmente una merda che m'e' venuto in mente quello schifo mtv-iano di aeon flux. e' costato addirittura 30 milioni di dollari e non so davvero per quale motivo ne abbiano buttati cosi' tanti (per il primo resident evil ne han spesi di meno) sperando di rifarceli, infatti talmente e' stato un fiasco che ci sono andati sotto e sono a malapena riusciti a rientrare delle spese grazie a blockbuster.

sabato 19 dicembre 2009

spielberg's old boy remake

si' avete letto bene. spilbe sta girando il remake hollywoodiano (...) di old boy e uillismi' sara' il protagonista. chissa', magari sul finale saltera' fuori tom cruise che ridendo abbraccera' drew barrymore col dolly che gli gira intorno e poi s'allontana man mano che cresce una musica con violini ed uccellini che volano alto nel cielo insieme ad una piuma bianca volteggiante. segue un filmato della reazione mia e di hitler alla notizia.


balls of fury


demenziale + umore anni '80 + l'ultimo walken + omaggi = film riuscito. questo tipo di film potevano esser fatti nel 1983, come potranno esser fatti nel 2023, ma il risultato sarebbe (stato) sempre lo stesso identico film. mezzo cast e' preso dai film di carpenter/con van damme degli anni '80 (e primi '90) ed infatti questo film e' senza esclusione di colpi con il
ping pong al posto delle botte. a sua volta il film qui a fianco con van damme era rocky IV senza guantoni. ed a tutte le persone che ripetono: questo non e' cinema, spot continui, botte senza senso, video clip, serie b movies, etc io rispondo cosi': andate a faaanculo.

hotel rwanda


questo film m'ha ricordato la fiction di raiuno perlasca con luca montalbano: li' l'italiano perlasca nascondeva ebrei per salvarli dai tedeschi, qui bingo bongo salva ruandesi da altri ruandesi. queste cose si lasciano seguire e non si sbadiglia tanto, solo che io sul ruanda sin da allora (alle medie si dibatteva parecchio) la penso come carmelo bene: non me ne frega un cazzo del ruanda.