domenica 13 marzo 2011

immaturi


spesso viene sottovalutata l'aspra critica a prodotti del genere perche' gli intellettualmente pigri e gli snob tendono a pensare: "e grazie al piffero che fa schifo questa roba, c'e' bisogno di guardarla?". queste persone, pero', prima di poter parlare di un film dovrebbero averlo visto, altrimenti se ci si basa sui trailer -molto spesso- si farebbe meglio a tacere dato che per come son fatti (ogni tanto) sono una trappola quando non (spesso e volentieri) degli specchi per le allodole. prendete quelle riuscitissime commedie stereotipate come oggi sposi, diverso da chi?, figli delle stelle (questo riuscito meno) e amore bugie e calcetto a mo' d'esempio.
l'occasione era ghiotta e gli attori caratteristi (almeno 3) capitavano a fagiolo in un film del genere, pero' una scrittura risibile ha rovinato il tutto: vien voglia di prendere lo sceneggiatore per spaccargli la testa. cito solo un esempio: la coppietta pranza al ristorante, la tipa di raoul bova gli comunica sorridendo che e' incinta, lui, come accade sempre nei film, ci rimane male e balbetta stronzate, pone una domanda: "ma non prendevi la pillola?" e lei: "si', ma che c'entra? non sei contento??" e poi mette il broncio. ecco, occasione mancata. nelle altre pellicole, anche quelle linkate, un'occasione del genere era il pretesto perfetto per far uscire la vena in fronte all'attore protagonista e farlo gridare come un ossesso, che' lo scambio "ma non prendevi la pillola???"/"si', ma che c'entra?" era l'ideale per uno sbroccamento ("troia! l'hai fatto apposta! sei edie britt al rovescio!!"), ed invece niente: lei mette il broncio, raoul si scusa e vanno avanti cosi' per tutto il film.
con una "sceneggiatura" cosi' lacunosa e' naturale mandarli a fanculo, perche' nello stesso genere in italia negli ultimi anni stanno uscendo pellicole notevoli.

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