domenica 26 aprile 2009

disastro a hollywood


i film di gente che parla di se' stessa non mi piacciono. un conto e' un racconto nostalgico con gli occhi di oggi di qualcosa che non c'e' piu' e che nel passato era presente, un conto e' se noi stessi facciamo "ironia", "satira" o salcazzo sul nostro (lavoro) presente: non viene bene, si e' troppo indulgenti. ma no, sto scrivendo tutte cazzate, la verita' e' che in questi casi i film sembrano sempre alquanto sfigati e dedicati solo agli addetti ai lavori (sfigati). io penso che sia da sfigati ridere per le cazzate presenti in questo filmetto. c'e' la battuta su amores perros che e' indubbiamente divertente (l'unica di tutto il film) perche' il personaggio del regista e' l'unico riuscito, ma per il resto e' un pianto, spacca le ovaie in quattro questo merdo-film.
tra l'altro... SEAN PENN... BRUCE WILLIS... ed in tutto, sommando i loro interventi, si arriva a si' e no 2 minuti. c'e' the niro per tutto il film, ogni tanto coadiuvato dalla moglie di penn e da turturro. e stop. ah, la morale e' che le leggi di murphy sono giuste. oddio oh. bisognava arrivare al 3010 per questo. appero'.

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